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Elezioni 2015, proiezioni, Toti avanti in Liguria, Ricci in Umbria, Zaia in Veneto


Elezioni 2015, proiezioni: Toti avanti in Liguria, Ricci in Umbria, Zaia in Veneto, al Pd le altre quattro regioni


Affluenza al 53,9%. Alle comunali 64%. De Luca avanti in Campania, Rossi in Toscana, Emiliano in Puglia, Ceriscioli nelle Marche

Pd in bilico tra il 6-1 e il 4-3, tra una vittoria rassicurante, anche se al fotofinish, in Liguria e Umbria, e una possibile sconfitta che, in queste due storiche roccaforti della sinistra, avrebbe il sapore dello shock. Sono questi gli elementi che emergono dalle prime proiezioni sulle sette Regioni andate alle urne. Proiezioni che danno per il Partito democratico di Matteo Renzi, vittorie certe in Toscana, Marche e Puglia, un risultato che sembra piuttosto netto in Campania e due testa a testa sorprendenti tra Giovanni Toti e Raffaella Paita in Liguria e tra Claudio Ricci e Catiuscia Marini in Umbria, con i primi due leggermente avanti. Ma ad uscire più forte dal voto è anche Beppe Grillo, con il M5S primo partito in Liguria, Campania e Puglia, mentre in Veneto la Lega Nord conferma la sua forza doppiando Fi e con il trionfo di Luca Zaia in Veneto.
A urne chiuse l'affluenza alle regionali si ferma al 53,9%, una vera emorragia di voti, ben undici punti in meno rispetto a cinque anni fa, quando andò a votare il 64,1% degli aventi diritto. Solo un elettore su due è andato a votare. Anche per l'elezione dei sindaci e dei consigli comunali, generalmente più sentita dagli elettori, sono andati a votare solo il 65%; il dato precedente omologo superava il 73%.

Pd primo partito
 al 22.6%, seguito da M5s al 19.6%, Lega Nord al 12.9%, Forza Italia al 10.3% e Fratelli d'Italia-An al 3.9%. Sono i dati della prima proiezione dell'Istituto Piepoli per la Rai relativa al riepilogo nazionale dei voti di lista nelle elezioni Regionali.

Giovanni Toti in testa in Liguria con il 33,9%, Raffaella Paita (Pd) è al 30,3%, mentre Alice Salvatore (M5S) è al 21,9%. Questa la quarta proiezione dell'Istituto Piepoli per Rai per la Regione Liguria.. M5s primo partito della Liguria con il 26.1%, contro il 23.2% di Salvatore; Pd al 23.2%, con il centrosinistra al 28.1% contro il 30% di Paita; Lega al 20.6% doppia Fi, che ha 10.8%; Lista Pastorino al 3.3%, coalizione di sinistra al 5.8% contro 9.8% di Pastorino.
Vincenzo De Luca al 39,8%, Stefano Caldoro al 37,2%, Valeria Ciarambino al 19,1%, Salvatore Vozza al 2,7% e Marco Esposito al 1,2%: la quarta proiezione Piepoli per Rai per la Regione Campania conferma come il candidato del centrosinistra Vincenzo De Luca sia in testa. A poco più di due punti e mezzo di distanza, il presidente uscente Stefano Caldoro.
In Puglia in testa sempre Michele Emiliano (Pd) con il 44%, seguono Antonella Laricchia (M5S) con il 21% e Francesco Schitulli con il 20,2. Questa la terza proiezione dell'Istituto Piepoli per la Rai, per la Puglia. "E' una vittoria sfolgorante, una bellissima vittoria, mai il centrosinistra aveva vinto con tanto distacco sul centrodestra in puglia". Lo ha detto Michele Emiliano, candidato del centrosinistra in Puglia arrivato al suo comitato elettorale, commentando le prime proiezioni che lo danno vincente con oltre 20 punti di vantaggio sul candidato del M5s secondo arrivato.
Enrico Rossi (Pd) al 45,3%, Claudio Borghi (Lega-Fdi) al 21,2%, Giacomo Giannarelli (M5S) al 15,0%. Questa la terza proiezione dell'Istituto Piepoli per la Rai, per la regione Toscana. IlPd al 40,4%, la Lega Nord al 16,2%, M5S al 15,6%, Forza Italia al 9,8%: sono i dati più significativi, riferiti alle liste in Toscana, in base alla seconda proiezione dell'Istituto Piepoli per la Rai.
Luca Zaia al 47,1%, Alessandra Moretti al 22,6, Flavio Tosi al 13,7%. Questa la quarta proiezione dell'Istituto Piepoli per Rai per la Regione Veneto.

Claudio Ricci del centrodestra al 40,5% e a meno di un punto percentuale Catiuscia Marini del Pd che si attesta infatti al 39,7%. Segue Andrea Liberati al 15,8%. E' la terza proiezione dell'Istituto Piepoli per la Rai, per la Regione Umbria.
Luca Ceriscioli (Pd) è sempre in testa nelle Marche, con il 39%. Seguono Giovanni Maggi (M5S) con il 25,9% e Francesco Acquaroli (Lega-Fdi) con il 17,3%: questa è la seconda proiezione dell'Istituto Piepoli per Rai per la Regione Marche.
"A questo punto sembrerebbe di poter assegnare 4 regioni al Pd e 1 alla Lega, evidentemente due regioni sono in bilico ma riteniamo positivo il 4 a 1 e possiamo festeggiare il dato della Campania passata al Pd". Così il presidente Pd Matteo Orfini al Pd aggiungendo di aspettare i dati definitivi. "In Liguria sapevamo che la situazione era complicata, la divisione a sinistra ha pesato non poco e la sfida di Pastorino ha avuto come unico risultato di favorire la destra. Se il risultato è in bilico è perché il centrosinistra si è diviso". 

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