VOLEVO FARE LA RICERCATRICE, ORA SONO MODELLA
La giovane ha realizzato un video in cui racconta: “Mi chiamo Shlomit. Volevo diventare ricercatrice. Sono diventata per caso il volto di Intimissimi. Questa è la mia storia".
Per il casting lanciato dalla casa italiana di moda di intimo, infatti, prevede l'invio di foto e video con l’hashtag #ImAStory per diventare una modella. Il video di Shlomit sta facendo il giro del web e sta scatenando polemiche perché ritenuto poco decoroso per l’immagine della donna.
Quel che è certo è che Shlomit prima di essere ingaggiata dall'azienda era un caporale dell'esercito israeliano. La sua vita è cambiata quando ha pubblicato le sue foto su Instagram. Su Facebook piovono le critiche. A lei e al produttore di bikini. “Vi consiglio di cambiare pubblicitari, e in fretta”, scrive un utente. “Noi che non siamo nate con un corpo da sirena e un volto divino, noi che ci teniamo di più a finire l’università o raggiungere il lavoro dei nostri sogni, noi compriamo le mutande e i reggiseni. Se volete parlare a noi, non prendeteci in giro”. L'ironia non manca e la ragazza dice: “Volevo fare il chirurgo in Africa, poi i pubblicitari hanno visto la mia prima di reggiseno e il mio metro e 63 di bassezza mentre studiavo come una disperata in biblioteca e mi hanno scelto come nuovo ‘volto’ della campagna. A malincuore ho dovuto abbandonare la mia vocazione. That’s my story!” *fonte il web
Quel che è certo è che Shlomit prima di essere ingaggiata dall'azienda era un caporale dell'esercito israeliano. La sua vita è cambiata quando ha pubblicato le sue foto su Instagram. Su Facebook piovono le critiche. A lei e al produttore di bikini. “Vi consiglio di cambiare pubblicitari, e in fretta”, scrive un utente. “Noi che non siamo nate con un corpo da sirena e un volto divino, noi che ci teniamo di più a finire l’università o raggiungere il lavoro dei nostri sogni, noi compriamo le mutande e i reggiseni. Se volete parlare a noi, non prendeteci in giro”. L'ironia non manca e la ragazza dice: “Volevo fare il chirurgo in Africa, poi i pubblicitari hanno visto la mia prima di reggiseno e il mio metro e 63 di bassezza mentre studiavo come una disperata in biblioteca e mi hanno scelto come nuovo ‘volto’ della campagna. A malincuore ho dovuto abbandonare la mia vocazione. That’s my story!” *fonte il web