La CINA FA CROLLARE BORSE ASIATICHE
Le borse asiatiche aprono in rosso la settimana trainate al ribasso dal crollo dei listini cinesi.
Shanghai cede oltre l'8,6% registrando la perdita piu' consistente degli ultimi otto anni. A pesare sono i timori degli investitori per la tenuta dell'economia cinese dopo la diffusione dei dati sull'andamento degli utili delle imprese a giugno che hanno fatto segnare un -0,3% rispetto all'anno precedente e al +0,6% registrato a maggio. Ha contribuito al crollo dei titoli cinese anche il calo dell'indice dei tioli It che e' arrivato a perdere il 3%. In controtendenza Sydney trascinata al rialzo dai titoli delle aziende del settore minerario. Tokyo ha terminato gli scambi in calo dell'1%, Seul ha chiuso quasi piatta e Taiwan in deciso ribasso.
Shanghai cede oltre l'8,6% registrando la perdita piu' consistente degli ultimi otto anni. A pesare sono i timori degli investitori per la tenuta dell'economia cinese dopo la diffusione dei dati sull'andamento degli utili delle imprese a giugno che hanno fatto segnare un -0,3% rispetto all'anno precedente e al +0,6% registrato a maggio. Ha contribuito al crollo dei titoli cinese anche il calo dell'indice dei tioli It che e' arrivato a perdere il 3%. In controtendenza Sydney trascinata al rialzo dai titoli delle aziende del settore minerario. Tokyo ha terminato gli scambi in calo dell'1%, Seul ha chiuso quasi piatta e Taiwan in deciso ribasso.
I titoli cinesi si sono mossi per tutta la giornata in territorio negativo: Shanghai aveva aperto la seduta pomeridiana in ribasso del 3% dopo la pubblicazione del dato della produzione industriale cinese per il mese di giugno, che ha segnato un calo dello 0,3% su base annua, in controtendenza rispetto al dato di maggio che registrava un avanzamento dello 0,6%su base annua. L'indice Composite aveva aperto in ribasso del 2,1% la seduta di oggi, a 3985,57 punti.
A trainare al ribasso la Borsa di Shanghai soprattutto i titoli del settore finanziario e dei metalli non ferrosi, scrive l'agenzia Xinhua. Le perdite si sono estese negli ultimi minuti di contrattazione. In forte calo anche la Borsa di Shenzhen, che perde il 7% in chiusura, a 2160,09 punti. L'indice Hang Seng della Borsa di Hong Kong segna una flessione del 3,28% a 24305,23 punti. La settimana scorsa, la Borsa di Shanghai aveva registrato la piu' lunga striscia di risultati positivi dal maggio scorso, prima dell'inizio della crisi dei mercati, che ha portato a tremila miliardi di dollari di perdite in poche settimane.
Il pesante calo di oggi, secondo gli analisti, e' da imputare in primo luogo alla scarsita' di fiducia degli investitori nella tenuta delle Borse dopo il crollo di giugno-luglio che ha spinto in molti a vendere per riscuotere i profitti, dopo che l'indice Composite era tornato sopra i quattromila punti.
Borse europee in calo su scia asiatiche, Wall Street apre negativa
La tenuta dell'economia cinese spaventa Wall Street che apre in forte perdita. Il Dow Jones cede, dopo i primi scambi, lo 0,67%, il Nasdaq lo 0,82%, lo S&P 500 lo 0,30%. Lo spettro cinese affonda anche tutte le borse europee: a meta' giornata Londra cede lo 0,68%, Parigi il 2,02%, Francoforte l'1,95%, Milano il 2,03%, Madrid lo 0,85%.