MENTRE IL PAPA VIVE IN DUE STANZE…ECCO I CARDINALI CHE OCCUPANO MEGA APPARTAMENTI!
Una volta si accoglieva la vocazione sacerdotale con dedizione totale, vivendo nella castità più assoluta e nella povertà!
La vera ricchezza era data dalla ricchezza di spirito e non dagli averi o dai possedimenti!
Con il tempo questi valori sono andati persi e quella che un tempo era “vocazione” ora è diventato un “lavoro come un’altro”.
La maggior parte hanno imparato a fare “buon viso e cattivo gioco”…
O come si suol dire in questi casi:
Predicano bene e razzolano male!
La vera ricchezza era data dalla ricchezza di spirito e non dagli averi o dai possedimenti!
Con il tempo questi valori sono andati persi e quella che un tempo era “vocazione” ora è diventato un “lavoro come un’altro”.
La maggior parte hanno imparato a fare “buon viso e cattivo gioco”…
O come si suol dire in questi casi:
Predicano bene e razzolano male!
Facciamoci qualche giro tra i Cardinali e guardiamo gli stili di vita non del tutto conformi alle loro scelte vocazionali…..
Quelli che leggerete sono tutti dati che emergono dal libro scandalo di Gianluigi Nuzzi.
Quelli che leggerete sono tutti dati che emergono dal libro scandalo di Gianluigi Nuzzi.
Fonte: nonsprecare.it
” – Il cardinale Ennio Antonelli vive, nel Palazzo San Callisto a Trastevere, in una casa di 440 metri quadrati, con due suore, un assistente e due giovani seminaristi.
– Il francese Paul Poupard nel suo mega appartamenti di 442 metri quadrati ha anche una cantina con vini pregiati.
– E sempre a San Callisto ci sono i cardinali Lozano Barragan (465 mq),
– Stafford (453),
– Vegliò (407),
– Turkson (338,40).
– Ma l’appartamento più grande è occupato dal vice-decano del collegio cardinalizio, Roger Etchegaray: 472.04 metri quadrati.
– La casa dove vive il cardinale Leonardo Sandri, in via della Conciliazione, supera i 700 metri quadrati di superficie.
– E arriva a 800 mq la residenza dell’inglese Paul Richard Gallagher, ministro degli Esteri del Vaticano, che in quanto a superfice compete con il cardinale Giuseppe Bertello, il cui appartamento nel palazzo del Governatorato viene chiamato “sette bagni” per il numero delle stanze di servizio.
-Il cardinale Kurt Koch, invece, presidente del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, deve accontentarsi di una casa di 356 metri quadrati”.
Powered by:
Ecco come continua ilgiornale.it sempre in riferimento al libro di Nuzzi:
– Il francese Paul Poupard nel suo mega appartamenti di 442 metri quadrati ha anche una cantina con vini pregiati.
– E sempre a San Callisto ci sono i cardinali Lozano Barragan (465 mq),
– Stafford (453),
– Vegliò (407),
– Turkson (338,40).
– Ma l’appartamento più grande è occupato dal vice-decano del collegio cardinalizio, Roger Etchegaray: 472.04 metri quadrati.
– La casa dove vive il cardinale Leonardo Sandri, in via della Conciliazione, supera i 700 metri quadrati di superficie.
– E arriva a 800 mq la residenza dell’inglese Paul Richard Gallagher, ministro degli Esteri del Vaticano, che in quanto a superfice compete con il cardinale Giuseppe Bertello, il cui appartamento nel palazzo del Governatorato viene chiamato “sette bagni” per il numero delle stanze di servizio.
-Il cardinale Kurt Koch, invece, presidente del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, deve accontentarsi di una casa di 356 metri quadrati”.
Powered by:
Ecco come continua ilgiornale.it sempre in riferimento al libro di Nuzzi:
– “Lo statunitense Raymond Leo Burke, classe 1948, patrono del sovrano militare ordine di Malta, è a suo agio in 417 metri quadrati,
– così come il polacco Zenon Grocholewski, classe 1939. A lui una residenza di 405 metri quadrati.
– A pochi passi, sempre nel quartiere romano di Borgo Pio, una residenza principesca di 524 metri quadrati è abitata dal cardinale americano William Joseph Levada, nato a Long Beach, classe 1936, fedelissimo di Ratzinger.
In tutto questo scenario, la stanza 201 di papa Francesco a Santa Marta è quasi una capanna, non arrivando a 50 metri quadrati”.
– così come il polacco Zenon Grocholewski, classe 1939. A lui una residenza di 405 metri quadrati.
– A pochi passi, sempre nel quartiere romano di Borgo Pio, una residenza principesca di 524 metri quadrati è abitata dal cardinale americano William Joseph Levada, nato a Long Beach, classe 1936, fedelissimo di Ratzinger.
In tutto questo scenario, la stanza 201 di papa Francesco a Santa Marta è quasi una capanna, non arrivando a 50 metri quadrati”.
Dunque, il caso dell’attico e super attico del cardinale Tarciso Bertone, al centro di un’inchiesta giudiziaria per capire chi ha pagato i lavori di ristrutturazione, non rappresenta un caso isolato. E questi stili di vita, improntati al lusso, allo spreco e al privilegio, non piacciono certo a papa Francesco che da tempo invoca “sobrietà” da parte dei suoi cardinali. A partire dalle residenze che occupano.*fonte il web