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ART GARFUNKEL IN CLOSE UP

ART GARFUNKEL IN CLOSE UP

ART GARFUNKEL 
IN CLOSE UP



NOTE

Il celebre Artista americano ART GARFUNKEL sara’ accompagnato su palco dal chitarrista Tab Laven e dal tastierista Cliff Carter per un recital intimo dove interpreterà il suo repertorio da solista, i grandi successi di Simon & Garfunkel, le incisioni di alcuni dei suoi compositori preferiti – Jimmy Webb, Randy Newman e George Gershwin – e parti della sua prossima autobiografia (una pagina della quale è stata recentemente rivelata sul suo sito.

Il 2015 e il 2016 sono stati anni eccezionali per GARFUNKEL, ha girato moltissimo in tour e ha continuato a lavorare sul proprio libro. Ha tenuto moltissimi concerti in oltre 13 nazioni, incluso il suo primo show in Corea, due passaggi attraverso l’Europa compresa la famosa Royal Albert Hall di Londra, uno storico affollatissimo concerto al Bloomfield Stadium di Tel Aviv in Israele e uno spettacolo sold out alla Carnegie Hall di New York. Ha avuto anche il tempo di presenziare al “Jimmy Fallon Show” dove ha interpretato "Can't Feel My Face/Sound of Silence" con i "Black Simon & Garfunkel”

Caratterizzato come quel che il New York Times ha descritto “un bel controtenore”, il cantante ART GARFUNKEL ha lasciato un segno indelebile sulla musica mondiale sia come artista solista che come parte degli impareggiabili Simon & Garfunkel. Ha anche goduto di una carriera di successo come attore, pubblicato un libro di poemi in prosa e pubblicato dodici album solisti originali, il più recente dei quali è “Some Enchanted Evening”. Poi, nel 2012, ha orgogliosamente pubblicato il corpo di lavoro della sua vita, un doppio CD intitolato The Singer. Art e la sua bellissima moglie, l’attrice Kathryn Luce Garfunkel, hanno due figli, Arthur Junior – anch’egli un magnifico cantante - e il piccolo Beau Daniel.
È possibile tuffarsi nel sito web di ART dove annota – in ordine – ogni libro che ha letto a partire dal 1968 (tutti e 1.229, è incredibile!), le sue sessanta canzoni preferite di tutti i tempi, le sue interpretazioni da attore, la sua poesia e discografia: www.artgarfunkel.com


LUNEDì 13/02/2017 - TRIESTE - Teatro Rossetti

MERCOLEDì 15/02/2017 - MILANO - Teatro LinearCiak

GIOVEDì 16/02/2017 - PADOVA - Gran Teatro Geox

SABATO 18/02/2017 - ROMA - Auditorium Parco della Musica








IRON MAIDEN The Book of Souls World Tour 2016 a TRIESTE

IRON MAIDEN The Book of Souls World Tour 2016 a TRIESTE


IRON MAIDEN The Book of Souls World Tour 2016
Special guest: The Raven Age

Martedì 26 Luglio 2016, ore 20:00
Piazza Unità d'Italia - Trieste
Apertura cancelli ore 17:30



Gli Iron Maiden sono considerati il gruppo heavy metal per eccellenza, britannici, si sono formati a Londra nel 1975 per iniziativa del bassista Steve Harris.
Assieme ad artisti come Saxon, Angel Witch, Samson, Def Leppard, Raven e Venom, hanno dato il via alla corrente musicale denominata New Wave of British Heavy Metal.

Pubblicarono il loro album di debutto nel 1980, diventando rapidamente uno dei gruppi più rappresentativi della scena metal del periodo.
Poco dopo l'uscita del loro secondo album, Killers, il cantante Paul Di'Anno venne sostituito da Bruce Dickinson con cui il gruppo pubblicò, nel 1982, The Number of the Beast, uno dei più importanti lavori della storia del gruppo e l'ultimo con il batterista Clive Burr, sostituito da Nicko McBrain.
Per tutta la durata degli anni ottanta gli Iron Maiden trovarono il maggior successo commerciale grazie agli album Piece of Mind, Powerslave, Somewhere in Time, Seventh Son of a Seventh Son, certificati dischi d'oro e di platino in numerosi Paesi.

La formazione rimase intatta sino all'abbandono di Adrian Smith che durante le registrazioni di No Prayer for the Dying (1990) venne sostituito da Janick Gers. Fear of the Dark (1992) fu l'ultimo album del gruppo con Dickinson alla voce, il quale venne sostituito l'anno seguente da Blaze Bayley, con il quale gli Iron Maiden non trovarono il successo sperato.
Dickinson e Smith tornarono in formazione nel 1999, rimpiazzando Bayley ma non il chitarrista Janick Gers, diventando così un sestetto. L'anno seguente venne pubblicato un nuovo album: Brave New World, e di conseguenza ci fu il Brave New World Tour.

Il loro ultimo lavoro, The Book of Souls (2015), ha riscosso un ottimo successo raggiungendo anche la quarta posizione nella Billboard 200, come il precedente album The Final Frontier e la prima posizione in diverse nazioni tra cui anche l'Italia dove ha raggiunto la vetta della classifica a soli 7 giorni dalla pubblicazione.


Info concerto Azalea QUI







Gli SCORPIONS infiammano il PalaTrieste

Gli SCORPIONS infiammano il PalaTrieste


Non c'è da stupirsi se gli SCORPIONS hanno suonato da paura, se il loro set ha entusiasmato, emozionato e fatto commuovere un pubblico etereogeneo fatto da giovani e oldschool rockers provenienti  da tutto il nordest italiano, dalla Slovenia e Austria, loro sono e saranno sempre l'essenza e l'energia del ROCK!!

Il PalaTrieste è una location ideale, e dopo la breve performance dei Rhapsody Of Fire capitanati dal talentuoso Fabio Lione, peraltro in forma smagliante, arrivano i nostri eroi leggendari, quegli Scorpions che personalmente non vedevo on stage dal 1992.


Quando il telo  a colori con il logo della band e cover dell'ultimo album, che cela la backline cade, non vi nascondo che un brivido mi ha fatto sussultare e alla vista del mitologico Klaus Meine, dell'immortale Rudolf Schenker e dell'eterno ragazzo Matthias Jabs e sentendo le note di "Going Out with a Bang" la mia mente per qualche secondo ha vacillato!
In un susseguirsi di emozioni vivide sono folgorato dalle canzoni del repertorio classico pescato dagli album's degli anni 70 e primi anni 80, e come un ciclone arrivano "Make It Real" e "The Zoo" tratte dal fantastico "Animal Magnetism", poi la inattaccabile "Coast to Coast" strumentale da "Lovedrive" e il medley strabordante composto da "Top of the Bill / Steamrock Fever / Speedy’s Coming / Catch Your Train" brani che sono un vero e proprio patrimonio dell'umanità!


Rudolf Schenker con un fisico statuario e asciutto corre come un forsennato con la sua Gibson customizzata con il logo Mercedes, è proprio lui che appena sedicenne fonda gli Scorpioni nel 1965 ad Hannover (Germania), è per merito suo che in oltre quarant'anni di attività hanno venduto più di 100 milioni di dischi e sono LEGGENDA!!
Ma ritorniamo al concerto e dopo la vorticosa "We Built This House" è tempo di ballads e agli Scorpions nel repertorio non mancano i brani struggenti, ed ecco il susseguirsi delle intramontabili "Always Somewhere / Eye of the Storm / Send Me an Angel" e "Wind of Change" dove Klaus crea un atmosfera elegante ed intima con un pubblico ipnotizzato, ammaliato quasi soggiogato da cotanta melodia!


Matthias Jabs è un ottimo chitarrista e lo sappiamo, tuttavia il suo assolo è un trademark che ci garantisce sempre qualità, "Rock ‘n’ Roll Band" e "Dynamite" riportano fuoco e fiamme on stage, Rudolf e Matthias corrono su e giù dalla passerella come sbarbatelli pieni di adrenalina ma è il drummer James Kottak che stupisce tutti per simpatia e "gigioneria" spettacolarizzando il proprio assolo, sulla pedana motorizzata che si alza al cielo e percuotendo le pelli con una spaventosa potenza.
Buona la performance del polacco Pawel Maciwoda al basso che si distingue per efficacia e discrezione, lasciando spesso la scena ai più celebri compagni, che nel finale inanellano un trittico di assoluta magniloquenza, un viaggio nella storia dell'Hard Rock che si celebra con "Crazy World", "Blackout" e "Big City Nights" con un suono granitico che devasta l'audience.


il Bis ovviamente è richiesto a gran voce dai cinquemila del PalaTrieste, Gli Scorps rientrano e ci danno il colpo di grazie, da knock out, uno di quelli che stende al tappeto anche il miglior kickboxer mentre "Still Loving You" sempre bellissima, ci riscalda il cuore, ci fa innamorare, l'irruenza cataclismatica di "Rock You Like a Hurricane" chiude in bellezza lo show, e per me è un'altro pezzo di storia della band tedesca che rimarrà indelebile nella memoria.

**Un plauso alla Azalea Promotion per la perfetta organizzazione e per la disponibilità e collaborazione.

***Foto courtesy by Azalea e Simone Di Luca

by Ivan Dragomilov


Video playlist from EuroMusicaTV

Set List:

Going Out with a Bang
Make It Real
The Zoo
Coast to Coast
Top of the Bill / Steamrock Fever / Speedy’s Coming / Catch Your Train
We Built This House
Delicate Dance
Always Somewhere / Eye of the Storm / Send Me an Angel
Wind of Change
Rock ‘n’ Roll Band
Dynamite
Kottak Solo
Crazy World
Blackout
Big City Nights

BIS

Still Loving You
Rock You Like a Hurricane


Official site: http://www.the-scorpions.com/
Official site: http://www.azalea.it/



TRIESTE - UN CAPOLAVORO SCRITTO DAL MARE, DAL VENTO E DALLA STORIA

TRIESTE - UN CAPOLAVORO SCRITTO DAL MARE, DAL VENTO E DALLA STORIA

TRIESTE


UN CAPOLAVORO SCRITTO DAL MARE, DAL VENTO E DALLA STORIA

Soffia la Bora in questa città di confine che si affaccia sul mare Adriatico, Trieste è anello di congiunzione tra due Stati e fra due popoli, contesa per anni ed ora grande capoluogo, in cui l’intrecciarsi di culture crea l’unicità che lo contraddistingue. 
Se vogliamo regalarvi un racconto, quale strada migliore che quella di inseguire le leggende che qui abitano e si tramandano nelle memorie e le parole degli abitanti, la prima delle quali riguarda proprio il vento freddo che imperversa fra le vie e che turba il mare?

Si dice che una strega abiti nelle caverne del Carso e che, specie durante l’inverno, esca dal suo rifugio per scagliarsi su qualunque cosa incontri lungo la sua strada. Un’altra storia invece narra di una dolce ninfa dei boschi che soleva col suo soffio regalare refrigerio agli abitanti delle zone circostanti. Un giorno, però, dei malvagi uccisero il dio tanto amato dalla ninfa che, sconvolta dal dolore, si trasformò in un vento gelido, diventando implacabile nemica degli uomini. 
Perfino l’origine della città stessa di Trieste trova il suo posto nella mitologia ed anche nel mito della fondazione è intrinsecamente legata al suo vento. 
Sembra, infatti, che l’antico nome di Tergeste derivi da Tergesteo, l’umano eroe Argonauta di cui si era follemente innamorata Bora, figlia prediletta di Eolo, il quale accecato di rabbia uccise il ragazzo. La leggenda vuole che lei sia ancora lì…

Collegare le nostre radici ad una storia d’amore fa bene al cuore. Ciò che è certo però è che Trieste ha origini molto antiche e che, purtroppo, ben poco è arrivato fino a noi di questi inizi lontani. Abbiamo solo resti degli antichi castellieri, piccoli insediamenti del II millennio a.C. arroccati sulle alture. Visse, come tanti, la dominazione romana e le invasioni barbariche, successivamente un fecondo e lungo rapporto con la dinastia asburgica che le regalò un prosperare economico, commerciale, artistico e culturale. Divenne Porto Franco e città cosmopolita e ciò si nota ancora oggi nei cognomi degli abitanti, nei luoghi di culto e nel dialetto. Durante il periodo delle due Guerre la città pagò un prezzo molto alto con numerose tristi vicende e dal 1954 venne definitivamente restituita all’Italia.

Ed ecco in breve qual è stato il telaio che ha tessuto la trama ed i colori della Bellezza che tanto amiamo ricercare nei nostri viaggi. Numerose penne hanno scritto pagine con diversi stili i quali si affiancano l’uno all’altro senza stonare…neo-gotico, rinascimentale, stile russo e pompeiano, neoclassico, finto medioevale e molto altro ancora, ed è proprio questo mix che regala a Trieste la sua unicità. 
Di luoghi da visitare con lo stupore negli occhi ed il naso all’insù ne offre tanti. Per non appesantire il nostro racconto ne nomineremo solo alcuni, che in particolare ci hanno colpiti per la storia che rieccheggia fra i mattoni delle loro mura, fra le pietre, gli alberi e gli spazi delle loro stanze. 

Sembra che le tristi storie d’amore siano una nota ricorrente nella vita di Trieste. Come il mito della sua fondazione, anche il Castello di Miramare è intrecciato con il tragico destino di due amanti consorti, l’Arciduca Massimiliano d’Asburgo e la sua giovane sposa. Egli aveva fatto costruire la dimora come nido del loro amore, contornata da un parco stupendo, ma il desiderio di fama di Carlotta lo spinse a partire per il Messico e a diventarne imperatore. Lì Massimiliano troverà la morte e lei cadrà in una disperata follia. Da quella volta vi è una sorta di maledizione sul castello: si dice che chiunque vi abiterà perirà di morte violenta, cosa che si è sempre verificata nel corso della storia. 
Per gli amanti degli antichi manieri, imperdibile è anche il Castello di Duino, che sorge in una posizione mozzafiato, sopra uno sperone di roccia a strapiombo sul mare. Costruito attorno ad un’antica torre fortificata di epoca romana, risale al 1400 e nei suoi secoli di vita ha ospitato personaggi illustri fra i quali Johann Strauss, Franz Liszt e Gabriele D'Annunzio. E’ tuttora abitato e sede di numerosi eventi ed è contornato da un meraviglioso parco su vari livelli, ricco di colori. 

Anche Madre Natura non scherza nel fabbricare saloni di imponente bellezza. Quest’area carsica, infatti, nasconde nel sottosuolo e lungo il corso del fiume Timavo numerose grotte, tra cui la Grotta Gigante, a 15 km dalla città. E’ la più grande caverna visitabile e durante l’anno ospita eventi e concerti corali. Che tutto ciò valga la fatica di affrontare i suoi numerosi scalini? Noi crediamo di sì.

Guardando Trieste dal mare si nota un monumento imperioso che illumina il golfo e commemora tutti i caduti nelle acque della Prima Guerra Mondiale: il Faro, che innalza fiero la statua della Vittoria in cima ai suoi 60 metri di altezza. Tale statua -insieme alla Cattedrale di San Giusto distrutta e riedificata più volte- forse è quello che meglio rappresenta questa città che ha dovuto combattere molto per la sua libertà, pagando un prezzo enorme come testimoniano le Foibe, tra cui quella di Bassovizza, teatro di tristi e sanguinose vicende. 

Ed eccoci alla fine di un racconto che ci ha trasportati di nuovo dentro la storia, la natura, il coraggio, i colori…fra le righe di un libro che è stato scritto attraverso i secoli e fra le onde del mare. Trieste è una città molto vitale, con una storia che continua nei suoi giorni e negli occhi orgogliosi dei suoi abitanti. Se la visiterete –e ci auguriamo che lo farete- tornerete a casa più ricchi di Bellezza e con un bagaglio in più di cultura, di arte…e di magia. 

by Chiara Rose











SCORPIONS Live al PalaTrieste con il “Return to Forever - 50th Anniversary” Tour

SCORPIONS Live al PalaTrieste con il “Return to Forever - 50th Anniversary” Tour


COMUNICATO STAMPA Live Nation e Zenit srl,
in co-organizzazione con il Comune di Trieste e con la collaborazione della Regione Friuli Venezia Giulia
presentano


SCORPIONS Live in Italy “Return to Forever - 50th Anniversary”



VENERDÌ 13 NOVEMBRE 2015 inizio spettacolo ore 20:00 TRIESTE, PalaTrieste

IL NUOVO VIAGGIO LIVE DEGLI SCORPIONS PARTE DAGLI STATI UNITI, A BOSTON IL PRIMO DEI 16 CONCERTI OLTRE OCEANO CON IL TOUR CHE CELEBRA IL 50° ANNIVERSARIO, SBARCHERANNO PRESTO IN EUROPA, PARTENDO PROPRIO DALL’ITALIA

IL GRUPPO CHE HA SEGNATO LA STORIA CON BRANI MEMORABILI COME “STILL LOVING YOU” E “WIND OF CHANGE”, SARÀ LIVE AL PALATRIESTE DI TRIESTE VENERDÌ 13 NOVEMBRE, PER UN UNICO CONCERTO IN TUTTO IL NORDEST

AD APRIRE LA SERATA I RHAPSODY OF FIRE, GRUPPO METAL ORIGINARIO DI TRIESTE, CHE VANTA CENTINAIA DI MIGLIAIA DI FAN, CONCERTI IN TUTTO IL MONDO E OLTRE UN MILIONE DI DISCHI VENDUTI

SUPPORT ACT:  RHAPSODY OF FIRE

Biglietti in vendita online su Ticketone.it e nei punti autorizzati Ticketone

E’ partito ufficialmente il 10 settembre, dal Blue Hill Bank Pavillion di Boston, Massachusetts, il tour americano dei mitici Scorpions, tourneé dal titolo "Return to Forever - 50th Anniversary", nuovissimo progetto live della band tedesca simbolo della musica hard rock e heavy, che celebra il grande traguardo dei 50 anni di carriera. Saranno 16 i concerti che interesseranno gli States e il Canada, toccando le principali città tra cui New York, Chicago, Denver, Cleveland, Los Angeles, Toronto e Montreal. Chiusa questa parentesi oltre oceano sarà la volta dell’Italia inaugurare la tranche europea di questo tour, fra i più attesi dell’anno, con tre sensazionali concerti a Roma, Milano e Trieste. L’unico appuntamento nel Nordest, che di certo richiamerà molti appassionati anche dalle vicine Slovenia, Austria e Croazia, sarà al PalaTrieste, venerdì 13 novembre. 

I biglietti per l’importante evento, organizzato da Live Nation e Zenit Srl, in co-organizzazione con il Comune di Trieste e con la collaborazione della Regione Friuli Venezia Giulia, inserito nella promozione “Music&Live” dell’Agenzia TurismoFVG (www.musicandlive.it), sono in vendita online su Ticketone.it e nei punti autorizzati. 
Info su www.azalea.it.

1965 – 2015, 50 anni di storia di grande musica, un traguardo che solo in poche grandi band sono riuscite a raggiungere. Gli Scorpions nascono ad Hannover, in Germania, su iniziativa del chitarrista Rudolf Schenker, al quale si aggiungono negli anni seguenti il fratello minore Michael Schenker e il cantante Klaus Meine. La band esplode a livello mondiale nei primi anni ottanta con alcuni brani che hanno letteralmente segnato la storia della musica, tra i quali “Still Loving You”, “Rock You Like a Hurricane”, “No One Like You” e “Wind of Change”, diventate a breve un importante punto di riferimento per diverse successive generazioni. Dopo oltre un decennio di silenzio la band, per la felicità dei suoi milioni di fan in tutto il mondo, ha ricominciato a produrre album di qualità come “Unbreakable” (2004), “Humanity - Hour 1” del 2007, “Sting in the Tail”, pubblicato nel 2010 e “Comeblack”, 18° album della band, pubblicato nel 2011, prima dell’ultimo lavoro in ordine di tempo “Return to Forever”, del febbraio 2015. Tra i massimi esponenti storici del genere hard & heavy, la band, da sempre molto prolifica, ha pubblicato 48 album, di cui 19 in studio, 3 live e 26 raccolte che gli hanno permesso di vendere oltre 100 milioni di dischi nel mondo. 


Di pochi giorni fa anche l’annuncio di un support act d’eccezione per il concerto, quello dei triestini Rhapsody of Fire, il più autorevole gruppo symphonic power metal italiano degli anni ’90, autentico riferimento della scena internazionale di questo genere. Formatisi nei primi anni ’90, la band ha all’attivo 9 album in studio e oltre 1 milione di copie vendute in tutto il mondo. 

Un evento nell’evento al PalaTrieste, che vedrà sempre nel mese di novembre anche altri importanti concerti, quello Cesare Cremonini e il suo “Più che Logico Tour”, domenica 22 novembre. 
Biglietti in vendita, info su www.azalea.it 



Per maggiori informazioni: Azalea Promotion tel. +39 0431 510393 – www.azalea.itinfo@azalea.it

Ufficio Stampa Azalea Promotion: Giovanni Candussio tel. +39 348 9007439 – giovanni@azalea.it






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